Tutto ciò che occorre sapere sui guanti

Tutto ciò che occorre sapere sui guanti

Il personale sanitario  di uno studio dentistico  trascorre l’80% della giornata lavorativa indossando un paio di guanti: per ridurre il rischio di infezioni  crociate  e proteggere la pelle dai batteri e dagli agenti chimici. I guanti sono  importanti per la presa degli degli strumenti e per la sensibilità tattile; se non “calzano” bene possono essere fonte di stress  che si ripercuote negativamente sulle performance lavorative.

Marie Fluent  dentista Americana  risponde a queste 5 domande per aiutarci ad avere il massimo dai nostri guanti:

Sei sicuro di usare il guanto giusto al momento giusto?

All’ interno di una studio dentistico si utilizzano tre tipi di guanti

  1. guanti da esplorazione;  sono nonouso, ambidestri e non sterili e vanno utilizzati per tutte le attività cliniche non chirurgiche.
  2. guanti chirurgici;  sono monouso , sterili per lo più desti e sinistri si utilizzano per le manovre chirurgiche.
  3. guanti da lavoro;  più spessi e pesanti dei precedenti, resistenti alle forature e alle sostanze chimiche, sono riutilizzabili;   vanno impiegati per la detersione di superfici e strumenti contaminati

Occorre porre attenzione, agli spessori  alla presenza o meno di polveri  e a eventuali certificazioni di qualità.

I  tuoi guanti calzano bene?

Il guanto deve avere la giusta dimensione:  se è troppo grande interferisce con la presa, se è troppo piccolo si può lacerare facilmente e provoca affaticamento alla mano. Esistono molte taglie che però variano in dimensione da un produttore ad un altro, pertanto vanno calzati per scegliere la taglia più idonea.

Devo abbandonare il lattice e passare al sintetico?

Anche se il lattice è ancora da considerare – secondo dr Fluent – il gold standard, molti  studi stanno migrando verso il sintetico per prevenire allergie al paziente e al personale e per l’aumento dei costi del lattice puro. Il nitrile è oggi molto utilizzato: per la resistenza agli strappi e agli agenti chimici è ormai sovrapponibile al lattice. Il neoprene, è molto sottile e mantiene un eccellente senso tattile   simile a quello del lattice.

Come posso prevenire lo strappo dei guanti clinici?

Indossa i guanti a mani perfettamete asciuttte o dopo aver frizionato le mani con un detregente a base alcoolica. Unghie corte e limate e niente unghie artificiali

Usa spesso creme idratanti per le mani a base di  acqua per evitare screpolature della pelle. Non lavare, disinfettare ne sterilizzare i guanti;  sono  azioni che favoriscono la rottura

E se il guanto è danneggiato, rimuovilo, e indossane  semplicemente un’altro.

Quando hai effettuato l’ultima riunione con il team sull’utilizzo dei guanti e degli altri dispositivi di protezione individuale?

Il  personale nel tempo tende a dimenticare le procedure; rileggere periodicamente in riunione l’ ordine di servizio  sull’ utilizzo dei guanti  è utile e necessario (come stabilito dal D.Lgs. 81/2008 all’interno dello studio dentistico il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione RSPP, si occupa anche di queste mansioni).

Davis Cussotto

Davis Cussotto

Writer & Blogger

Mi chiamo Davis Cussotto sono laureato in medicina e chirurgia presso l’Universita’ di Torino.

Giornalista Pubblicista collaboro alla rivista Odontoiatria33.it e a Dental Cadmos. Lavoro ad Asti come odontoiatra presso lo Studio Dentistico il Mulino.

Docente presso Università Vita e Salute San Raffaele di Milano al Post Graduate Management & Marketing in Odontoiatria. Bibliofilo appassionato di trend, comunicazione e nuove tecnologie, svolgo attività formativa su temi di comunicazione gestione studio e marketing e digital dentistry, rivolti ad odontoiatri e alle assistenti.

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