Rumore e riduzione delle capacità lavorative

Rumore e riduzione delle capacità lavorative

Aspiratore chirurgico,  turbine e contrangoli, manipoli a ultrasuoni, computer, sistemi di ventilazione e condizionamento dell’aria, radio e TV, voce umana, pianto dei bambini  sono i rumori interni più diffusi in uno studio dentistico  a cui si sommano  quelli  provenienti dall’esterno  dovuti  alle  attività umane sul  territorio circostante .

Un vero  e proprio magma sonoro che durante la giornata lavorativa espone il personale   a livelli di rumore superiori ai  65 dB(A) indicati dall’Organizzazione Mondiale della Salute come soglia di sicurezza.

Kuen Wai Ma ricercatore  presso la Dental School dell’Università di Hong Kong ha recentemente pubblicato un articolo sull’ International Journal of Environmental Research and Public Health    in cui valuta i rischi sulla salute del personale che lavora in studio e laboratorio.

Il rumore è un suono non desiderato

Il rumore è un suono non desiderato, senza i informazioni utili all’uomo, che induce sensazioni fastidiose e sgradevoli fino a provocare, patologie  gravi ed irreversibili sia sull’apparato uditivo che sull’intero organismo.

Lo studio ha monitorato due ambienti di lavoro: La clinica pediatrica e il laboratorio odontotecnico del  Prince Philip Dental Hospital di  Hong Kong.  I livelli di rumore registrati nel laboratorio sono mediamente più elevati dei 66,2 dBA registrati negli ambulatori, questo è principalmente legato alle piccole dimensioni dei locali. 

60 i lavoratori monitorali (30 per ogni ambiente di lavoro ) hanno risposto a un apposito questionario. I risultati  sono interessanti poichè evidenziano una notevole riduzione delle performance lavorative del personale: difficoltà di comunicazione, perdita di interesse, scarsa concentrazione, disaffezione all’ambiente di lavoro, nervosismo dovuto a un peggioramento della qualità del sonno.

I sintomi di eccessiva esposizione – spiega Kuen Wai Ma-  sono: nausea, affaticamento,ipertensione, tinnitus,facile irritabilità.

I danni a lungo termine sull’organismo variano a seconda della reattività del soggetto  esposto: l’udito è il primo organo colpito che può sfociare in diverse forme di sordità.Il rumore è una causa di stress che si somma alle altre tipiche dell’ambiente lavorativo.

Modificazioni dei ritmo del respiro e accelerazione della frequenza cardiaca  possono indurre disturbi all’apparato cardiovascolare, gastroenterico , respiratorio e dei sistema nervoso centrale.

5 cose da fare

1. poni attenzioni ai livelli sonori delle apparecchiature che intendi acquistare

2. quando possibile scegli di usare apparecchiature meno rumorose

3. se ristrutturi o realizzi un nuovo studio utilizza rivestimenti o barriere insonorizzate

4. utilizza i dispositivi di protezione individuale specie in laboratorio

5. esegui la corretta manutenzione delle apparecchiature

Davis Cussotto

Davis Cussotto

Writer & Blogger

Mi chiamo Davis Cussotto sono laureato in medicina e chirurgia presso l’Universita’ di Torino.

Giornalista Pubblicista collaboro alla rivista Odontoiatria33.it e a Dental Cadmos. Lavoro ad Asti come odontoiatra presso lo Studio Dentistico il Mulino.

Docente presso Università Vita e Salute San Raffaele di Milano al Post Graduate Management & Marketing in Odontoiatria. Bibliofilo appassionato di trend, comunicazione e nuove tecnologie, svolgo attività formativa su temi di comunicazione gestione studio e marketing e digital dentistry, rivolti ad odontoiatri e alle assistenti.

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