Mantenere i pazienti: ecco come fare
E’ diventato quasi un mantra del management: è più economico mantenere i pazienti che trovarne di nuovi. Si calcola infatti che acquisire un nuovo paziente costi 5 volte di più che trattenerne uno già in cura. Secondo uno studio di mercato USA dell’agenzia Solutionreach: il 30% dei pazienti cambia dentista perchè ha un nuovo lavoro, va a vivere altrove o ha un’ altra assicurazione. Sono invece il 70% i pazienti che cambiano dentista perchè sono stati trattati con indifferenza.
Troppo spesso ci si dimentica che il paziente dal dentista vive una duplice esperienza: di cura e di consumo. La prima poichè si rivolge a noi per risolvere un problema di salute , la seconda poichè paga di tasca il servizio di cure che offriamo. Nella veste di consumatore si aspetta di essere trattato nel migliore dei modi possibili. Il massimo grado di soddisfazione il paziente consumatore lo avrà se sapremo realizzare un giusto equilibrio tra eccellenti livelli di clinica, organizzazione e comunicazione.
Cinque sono le vie da percorrere per combattere l’indifferenza che amareggia il paziente e lo induce a cambiare il curante secondo il Solutionreach
Cura l’ambiente del tuo studio
Il paziente che entra negli spazi arredi, percepisce il comfort ambientale e l’igiene. Nasce in lui una esperienza sensoriale che ha questi riferimenti : colori, luce, armonia, profumi di essenze, suoni, riviste integre e recenti sul tavolino della sala d’aspetto.
Abbatti i tempi di attesa
I tempi d’attesa infastidiscono il paziente. Usa il software gestionale, i remainder appuntamenti in modo che tutto fili liscio nello studio.
Utilizza gli strumenti on line
per far si che i pazienti ti rovino la dove oggi cercano le informazioni sulla salute (sito web, facebook) e gestisci la tua reputazione on line.
Ascolta il feedback
che ti inviano i pazienti attraverso appositi survey.
Offri ai pazienti una esperienza emozionale
Qualcosa in più che lo stupisce lo coinvolge e lo lega al team, trasformandolo in un promoter del passaparola. Alcuni esempi concreti di semplici azioni da realizzare in studio per far nascere emozioni.
Stimoli rilevanti per gli interessi del paziente, che lo rendono desideroso di condividere l’esperienza vissuta con gli amici:
- la password del Wi-Fi nella bacheca della sala d’attesa;
- finanziamento a 24 mesi a tasso zero;
- cuffie per ascoltare la musica ai pazienti di igiene,
- accordo con la pubblica assistenza per il trasporto pazienti anziani e disabili,
- restaurativa in giornata con tecnologia CAD CAM,
- preventivo scritto con cartella clinica visiva (come ci insegna Antonio Pelliccia)
- diagnosi di carie circostanziata da immagini intraorali fatte con la videocamera,
- servizio ritiro pacchi di amazon per i pazienti.
Un melange di esempi che coinvolgono l’ambito clinico e quello organizzativo e comunicazionale. Non dobbiamo stupirci se i temi condivisi sono sorprendentemente semplici ma efficaci.
Davis Cussotto
Writer & Blogger
Mi chiamo Davis Cussotto sono laureato in medicina e chirurgia presso l’Universita’ di Torino.
Giornalista Pubblicista collaboro alla rivista Odontoiatria33.it e a Dental Cadmos. Lavoro ad Asti come odontoiatra presso lo Studio Dentistico il Mulino.
Docente presso Università Vita e Salute San Raffaele di Milano al Post Graduate Management & Marketing in Odontoiatria. Bibliofilo appassionato di trend, comunicazione e nuove tecnologie, svolgo attività formativa su temi di comunicazione gestione studio e marketing e digital dentistry, rivolti ad odontoiatri e alle assistenti.