Il passaparola e il web 2.0

Il passaparola e il web 2.0

Il meccanismo alla base della crescita di uno  studio dentistico  continua ad  essere  il passaparola positivo del paziente soddisfatto. Oggi le  vie del passaparola  prendono sempre più la strada  del web che è diventato come la corrente elettrica, invisibile e indispensabile.

L’ editore EDRA LSWR ha eseguito sui lettori  della rivista Dica 33  un survey   che  conferma  quanto  dimostrato dalla letteratura Americana: le  persone cercano informazioni sulla salute in rete.   Per questo motivo Larry Emmott DDS esperto di Web Comunication  suole dire che “per il dentista  Google è uno strumento di lavoro indispensabile  come la turbina”.

La  mia  esperienza  di  “comunicazione esterna allo studio “ con l’uso degli strumenti  offerti dal WEB 2.0  è  iniziata  nel 2011  e ha convolto tutto il team di lavoro. Gli obiettivi della campagna : crescita e reputazione.  

Come fare

Il primo passo  è stato  “svecchiare il sito web”  rendendolo  “dinamico” con l’inserimento di uno  spazio per i  BLOG (= articoli ).  I contenuti del Blog   vengono  implementati con news riguardanti la salute, gli stili di vita, la prevenzione  o  iniziative dello studio  stesso. Il lavoro sul sito web, che considero  il cardine od  “hub” della comunicazione, è continuato nel tempo  ed oggi  soddisfa queste esigenze:

1. E’ scritto inwordpress  il che  lo rende facilmente  modificale, limitando al minimo gli interventi della web agency

2. Responsive (= si adatta agli schermi di smart e tablet); oggi il 50% della navigazione web avviene da questi dispositivi.

3. Geolocalizzato  su google local per essere individuati  da chi  ci cerca per la prima volta   su  Google maps

4. Ha i link con i social media  su cui siamo presenti

5. Seo Friendly: Google è il motore di ricerca (Search Engine) più utilizzato sul Pianeta;  per SEO (Search Engine optimization) si intendono le  attività finalizzate ad ottenere  la migliore rilevazione, analisi e lettura del sito web da parte di Google che attraverso i sui spider (= software) scansiona i contenuti della rete e li indicizza, creando i ranking ossia le classifiche in risposta alle richieste (query) dell’ utente.

La  mamma che cerca informazioni sulla permuta dei dentini da latte del suo bimbo fatta la Query  su Google  genera una SERP ( “Search Engine Result Page”  la pagina dei risultati del motore di ricerca)

in cui trova due tipi di dati:

– Search engine advertising (SEA) ossia gli annunci a pagamento di Google (AdWords),  nella colonna di destra della pagina e nei primi   risultati  a sinistra (rettangolino giallo ann)

– Search engine optimization   (SEO) sono risultati non a pagamento   compaiono  tutti  nella parte sinistra,  in basso chiamati dagli addetti ai lavori  risultati  “ Organici”. Tra questi ultimi snippet (= righe di testo visualizzate sotto ogni risultato di ricerca) può  comparire l’informazione sui dentini da latte ricercata, e che fa riferimento al contenuto del nostro  blog.  Cliccando la mamma “navigatrice” raggiungerà il in nostro sito  web  e verrà conteggiata da  Google Analitic come visitatore unico.

Per  essere presenti tra i risultati “organici” occorrono: contenuti freschi ed originali e una web agency che  lavori correttamente  nell’ ottimizzare il sito. 

Davis Cussotto

Davis Cussotto

Writer & Blogger

Mi chiamo Davis Cussotto sono laureato in medicina e chirurgia presso l’Universita’ di Torino.

Giornalista Pubblicista collaboro alla rivista Odontoiatria33.it e a Dental Cadmos. Lavoro ad Asti come odontoiatra presso lo Studio Dentistico il Mulino.

Docente presso Università Vita e Salute San Raffaele di Milano al Post Graduate Management & Marketing in Odontoiatria. Bibliofilo appassionato di trend, comunicazione e nuove tecnologie, svolgo attività formativa su temi di comunicazione gestione studio e marketing e digital dentistry, rivolti ad odontoiatri e alle assistenti.

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