L’ortodonzia una branca dell’odontoiatria

L’ortodonzia una branca dell’odontoiatria
Una buona funzione masticatoria e un bel sorriso

L’ortodonzia è una branca  dell’odontoiatria  che lavora per migliorare la  funzione masticatorio e l’estetica del sorriso: risolve  quindi  il problema dei “denti storti”. Avere i denti ben allineati  fa bene  alla salute di tutta la persona.  Avere una buona  occlusione con i denti che contattano tra loro in modo regolare, ha effetti positivi sulla colonna vertebrale e sulla  postura della persona .   Risolvere  il problema dei  “ denti storti”,  associato  eventualmente ad altri interventi per migliorare il sorriso , accresce   la fiducia in se stessi e rende più sciolti nella  vita di relazione.

A seconda del tipo di problema possiamo allineare i denti con diversi   tipi di apparecchi ortodontici, mobili o fissi.  Vediamo le differenze.

Ortodonzia mobile
  • Apparecchi rimovibili (= mobili) possono essere tolti liberamente dal paziente per mangiare e lavare i denti.
  • Guida della crescita: sono indicati principalmente per guidare la crescita delle ossa mascellari nei bambini e negli adolescenti (apparecchi Funzionali,  apparecchi  ntercettivi)
  • Correzione di abitudini viziate: Possono correggere abitudini come la deglutizione atipica.
Ortodonzia fissa
  • Apparecchi attaccati ai denti: rimangono in bocca 24 ore su 24 fino alla fine del trattamento.
  • Struttura: Composta da placchette (brackets) incollate sui denti, un filo metallico trasparente, legature ed 
  • Precisione: Controllano con precisione la posizione tridimensionale di ogni singolo dente e della sua radice.
  • Efficienza: Lavorano ininterrottamente e rapidamente per raddrizzare i denti.
  • Sono utilizzati anche in combinazione con cure protesiche, prima di queste per posizionare i pilastri della  protesi in posizione più armonica. (Ortodonzia preprotesica)
Allineatori trasparenti invisibili

 Nell’ultimo quinquennio hanno rivoluzionato l’approccio alle cure ortodontiche. Sono delle mascherine trasparenti rimovibili.   Il  paziente   può  toglierle    quando mangia o beve e dopo aver spazzolato i denti le rimette in bocca.    Vanno tenute per almeno 18 ore al dì ; sono molto ben tollerate e si notano poco  quando inserite in bocca. Controllano con precisione la posizione tridimensionale di ogni singolo dente e della sua radice.  Sono utilizzate nell’adulto e nell’adolescente ben motivato a raggiungere l’obiettivo terapeutico. Al termine della cura occorre “fissare” (= bloccare)  i denti nella  posizione raggiunta per evitare che si spostino nuovamente. Lo si fa  con lo splintaggio (un filo bianco interno che unisce i denti) o con una mascherina da portare la notte.  La visita  Ortodontica e l’esecuzioni di alcuni semplici esami (il set up ortodontico) consente di fare una diagnosi precisa e di scegliere il piano di trattamento più idoneo al paziente.

Davis Cussotto

Davis Cussotto

Writer & Blogger

Mi chiamo Davis Cussotto sono laureato in medicina e chirurgia presso l’Universita’ di Torino.

Giornalista Pubblicista collaboro alla rivista Odontoiatria33.it e a Dental Cadmos. Lavoro ad Asti come odontoiatra presso lo Studio Dentistico il Mulino.

Docente presso Università Vita e Salute San Raffaele di Milano al Post Graduate Management & Marketing in Odontoiatria. Bibliofilo appassionato di trend, comunicazione e nuove tecnologie, svolgo attività formativa su temi di comunicazione gestione studio e marketing e digital dentistry, rivolti ad odontoiatri e alle assistenti.

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